Martedì, 29 Maggio 2018
Libroguerriero

Sul comodino della Rambaldi: “L’orecchio del diavolo” di Lorena Lusetti (Damster Edizioni)

Sul comodino della Rambaldi: “L’orecchio del diavolo” di Lorena Lusetti (Damster Edizioni)

Lorena Lusetti, Bologna, ha pubblicato i romanzi: Una serata tranquilla e Feriefobia he vedono protagonista Rosa Moretti, un’improbabile commercialista-detective; e L’ombra della Stella, Terra alla terra, Grigio come il Sangue e L’orecchio del diavolo con protagonista l’abile investigatrice Stella Spada.

Fin dalla prima avventura “L’ombra della Stella”, la detective Spada, lavora presso uno studio di investigazioni in Via dell’Inferno, un tempo gestito da Silvia Sarti, ora defunta.

Da allora, Stella, continua a rivedere l’amica morta e a parlarci anche nei momenti meno opportuni.

Pochi giorni dopo le festività natalizie, Bologna, è stretta in una morsa di gelo, nebbia e saldi, e come sempre è Silvia a spronare Stella nell’acquisto di un paio di abiti nuovi e di un portafoglio per il figlio sedicenne Simone, che l’aspetta a casa.

Abitualmente il ragazzo vive col padre perché lei è completamente inadatta ad accudirlo e lo vede solo per brevi periodi quando l’uomo è assente per lavoro come in questi giorni.

Naturalmente non azzecca né il portafoglio, né la cena a base di cibi preconfezionati, e tra un disastro e l’altro deve anche occuparsi di un vicino violento che tiene legato e imbavagliato in cantina. L’uomo ha massacrato di botte per l’ennesima volta la moglie e Stella spera ancora di indurlo a miti consigli, purtroppo, una volta certa che sia tempo sprecato, è costretta a ucciderlo e a disfarsi del suo cadavere con l’aiuto di un amico fidato.

L’agenzia di Stella si occupa soprattutto di pedinamenti e reportage fotografici a mariti fedifraghi ma stavolta viene interpellata da Elisa Onofri, sindaco di Duemondi, un microscopico paesino vicino a Comacchio, per fare luce sulla misteriosa scomparsa del figlio di otto anni, svanito nel nulla due anni prima mentre giocava a nascondino.

Le indagini non hanno mai dato alcun esito, ed Elisa confida solo nell’intuito di Stella per ritrovarlo.

… “In paese ci conosciamo tutti, in qualche modo siamo tutti parenti, i bambini girano con più libertà che in città. Da qui alla casa vecchia c’è solamente una pista di terra battuta, impossibile passare senza essere visti”.

Dalla strada no, ma dai campi allagati forse sì. Guardo la distesa d’acqua tutt’intorno, chissà se qualche imbarcazione piatta riesce a navigare con una profondità di pochi palmi.

Si è nascosto, hanno detto. E poi non l’hanno più trovato” …

Stella Spada è dura e risoluta come Dexter, ha un suo codice, e come il famoso tecnico della Scientifica si consulta con una persona cara che non c’è più.

Come Dexter è disposta a farsi giustizia da sola nei confronti di chi “se lo merita”.

L’orecchio del diavolo è una storia ben congegnata con una perfetta e crudele soluzione finale.

Che le valli comacchiesi e i loro segreti siano con voi!

 

PaolaRambaldi  

 


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